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Airbus per l’agricoltura di precisione

AgNeo, la piattaforma satellitare di Airbus per l’agricoltura di precisione

Il sistema messo a punto dall’azienda statunitense aiuterà gli imprenditori agricoli a risparmiare tempo, ottimizzare la produzione e aumentare i raccolti

Airbus ha lanciato in questi giorni AgNeo, la nuova soluzione integrata per l’agricoltura di precisione per materie prime e colture permanenti. Fornendo informazioni stagionali basate su immagini satellitari e analisi agronomiche di alta qualità, AgNeo aiuterà gli imprenditori agricoli a risparmiare tempo, ottimizzare la produzione e aumentare i raccolti.

Mappe satellitari

AgNeo sfrutta l’esperienza trentennale di Airbus nel settore agricolo e la proficua collaborazione di lunga data con i suoi clienti per proporre un’ampia gamma di analisi delle colture. AgNeo si basa sulle mappe sanitarie derivate da immagini provenienti dai satelliti Spot, Pléiades, Sentinel-2 e Landsat 8, e supporta una vasta gamma di funzionalità. Da quelle di avviso che indirizzano gli agronomi alle aree di esplorazione nei loro campi che richiedono attenzione immediata, fino alla creazione di zone di coltura e mappe applicative a tasso variabile.

Gli indicatori agronomici

Grazie a un processo di normalizzazione, condotto da Airbus, dei dati di tutti i sensori, i clienti AgNeo possono anche ricavare indicatori agronomici assoluti da utilizzare come input per i propri modelli per la creazione di linee guida sull’utilizzo dell’azoto o la determinazione dei fabbisogni idrici.
AgNeo fornisce anche analisi avanzate per colture permanenti ad alto valore come mandorle, mele e uva. Utilizzando le immagini con una risoluzione di 50 cm di Pléiades, AgNeo crea una maschera di tutte le fronde degli alberi, rimuovendo vegetazione e terreno, per migliorare i risultati e portare l’analisi al livello dell’albero.

Facile da usare e sempre più preciso

Queste analisi includono, tra l’altro, l’inventario del numero degli alberi eliminando i conteggi manuali che richiedono tempo e sono soggetti a errori. AgNeo sarà in grado di utilizzare le immagini di 30 cm provenienti dai nuovi satelliti Pléiades Neo di Airbus che verranno lanciati entro la fine dell’anno.
La soluzione AgNeo è disponibile con una completa interfaccia utente e sarà accessibile
anche tramite Api. Il 10 marzo, Airbus ospiterà un webinar pubblico per svelare l’ultima
aggiunta al suo portafoglio agricolo.

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GlobalGAP annuncia tour mondiale per revisione dello standard

Per GlobalGAP il 2020 è l’anno delle revisioni del suo standard Ifa (Integrated Farm Assurance) verso una maggiore semplificazione. Da Fruit Logistica l’annuncio del World Consultation Tour, una serie di eventi in tutto il mondo che raccoglieranno input e feedback da comunità agricole in diversi Paesi per una nuova versione della certificazione.

Agricoltura di precisione, vertical farming: le innovazioni chiedono una maggiore digitalizzazione

“A partire dalla nostra prima bozza standard più di 20 anni fa, abbiamo sempre seguito una filosofia di riduzione, evitando inutili duplicazioni all’interno dei nostri programmi di assicurazione agricola – ha affermato Kristian Moeller, Ceo di GlobalGap –. Ma solo ora è disponibile la tecnologia per compiere passi importanti verso il miglioramento dell’esperienza dell’utente per gli agricoltori”.

Innovazioni come la vertical farming stanno portando a una nuova era digitale. E sono necessari passi verso una maggiore digitalizzazione. Durante la conferenza stampa a Berlino, tre nuovi membri del consiglio hanno  presentato ulteriori piani per rafforzare le buone pratiche agricole sostenibili, in particolare nell’ambito dei seguenti standard.

• Sustainable Program for Irrigation and Groundwater Use (SPRING)

• TR4 Biosecurity add-on

• Food Safety Modernization Act Produce Safety Rule (FSMA PSR) add-on

• GLOBALG.A.P. Risk Assessment on Social Practice (GRASP)

• GLOBALG.A.P. Farm Sustainability Assessment (GGFSA)

• Primary Farm Assurance (PFA)

Le certificazioni sono una delle soluzioni indicate da Do The Right Thing (right), il Trend Report 2020 di Fruit Logistica, per rispondere alle esigenze di sostenibilitàGLOBALG.A.P sta diventando uno standard sempre più richiesto dai retailer: ben 209.400 produttori in tutto il mondo lo utilizzano, un aumento del 4,6% rispetto all’anno precedente.

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Rur@Lab: progetto formativo pilota su agricoltura di precisione

Sono disponibili nel laboratorio didattico Rur@Lab le lezioni multimediali realizzate nell’ambito del progetto formativo pilota rivolto ai tecnici che svolgono attività di supporto alle aziende agricole.

Rur@Lab è un laboratorio didattico virtuale sviluppato dal CREA-PB nell’ambito del progetto della Rete Rurale Nazionale (scheda 25.1) a supporto delle azioni formative dedicate allo sviluppo delle aree rurali. Si tratta di uno spazio, ancora in fase prototipale, finalizzato alla sperimentazione di alcuni contenuti e strumenti formativi che potranno poi essere affinati, personalizzati e utilizzati nei corsi organizzati dagli Enti formativi accreditati.

Il laboratorio didattico mette a disposizione:

  • un repertorio di unità didattiche multimediali su tematiche relative al settore agroalimentare;
  • un programma per Windows che agevola la creazione di unità didattiche multimediali riproducibili con i comuni programmi di navigazione per il web (browser);
  • un manuale utente per guidare il formatore nella progettazione e implementazione di unità didattiche multimediali.

Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Veneto agricoltura e si è avvalso della partecipazione di un gruppo di consulenti e di formatori selezionato dalle Organizzazioni professionali agricole che hanno seguito il percorso formativo suggerendo revisioni e miglioramenti.
L’obiettivo dell’attività pilota della Rete Rurale è quello di avvicinare l’offerta alla domanda formativa progettando percorsi e sperimentando contenuti e strumenti adeguati ai nuovi fabbisogni professionali dei consulenti aziendali.

Laboratorio didattico Rur@Lab

Percorsi formativi sperimentali

Agricoltura di precisione

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Conserve Italia punta sull’agricoltura di precisione

Bologna, 10 gennaio 2020 – Sostenibilità economica e sostenibilità ambientale rappresentano un connubio indissolubile per Conserve Italia e possono essere ottenute puntando sull’agricoltura di
precisione. Lo dimostra il progetto triennale di innovazione agronomica dal titolo “Agricoltura di precisione sulle colture orticole industriali per migliorare la gestione delle risorse idriche, dei
fertilizzanti e dei pesticidi” * che il Consorzio cooperativo dei marchi Valfrutta, Yoga, Cirio, Derby Bue e Jolly Colombani ha concluso nel corso del 2019 dopo aver sperimentato nuovi strumenti da mettere a disposizione degli agricoltori, come sistemi di allerta personalizzati per i trattamenti fungicidi e l’applicazione per smartphone che informa in maniera dettagliata sullo stato nutrizionale delle piante.
I risultati di queste attività, svolte nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Genova e il C.I.C.A. di Bologna, sono stati presentati questa mattina nel corso di un convegno tenutosi nella sede aziendale di San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna.
“Ridurre l’impatto dell’agricoltura sull’ambiente è un impegno che portiamo avanti da anni, promuovendo coltivazioni sempre più sostenibili a partire da un minore consumo idrico e da una razionalizzazione del ricorso ai fitofarmaci – ha dichiarato il presidente di Conserve Italia, Maurizio Gardini -. Siamo una grande cooperativa che riunisce migliaia di agricoltori, la nostra filiera integrata parte dal seme, passa dal campo e dopo la trasformazione industriale arriva fino alla commercializzazione; siamo quindi in grado di controllare l’intero processo produttivo”.
“Con questo progetto sull’agricoltura di precisione – continua Gardini – abbiamo testato l’utilità di alcuni strumenti da mettere a disposizione dei nostri agricoltori per ottenere dalle piante il massimo delle loro potenzialità, contribuendo da un lato ad aumentare la redditività delle aziende agricole, dall’altro a razionalizzare l’utilizzo di acqua, fertilizzanti e pesticidi così da ridurre l’impatto sull’ambiente. I risultati ci dicono che applicando le tecniche sperimentate sarà  possibile, ad esempio, diminuire fino al 7% il consumo idrico per colture orticole come
pomodoro da industria, pisello, mais dolce e borlotto”.
Il progetto triennale, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha coinvolto tre aziende agricole associate a Conserve Italia presenti nelle province di Ferrara e Piacenza. “Grazie alle sperimentazioni svolte – aggiunge il direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti – abbiamo verificato l’importanza di nuovi strumenti per rendere più efficienti i trattamenti fungicidi, razionalizzare le concimazioni, ridurre l’impiego di acqua e conoscere nel dettaglio le strategie di adattamento delle piante ai cambiamenti climatici così da sviluppare varietà più adatte per le condizioni che si verificheranno nei prossimi decenni. I sistemi di allerta per i trattamenti fungicidi e la app per smartphone che informa nel dettaglio sullo stato nutrizionale delle piante, permettendo così di definire le dosi ottimali di concime, sono i primi dispositivi sperimentati e che vogliamo mettere a disposizione dei nostri agricoltori per gestire i 12.000 ettari di orticole di Conserve Italia”.
“La qualità e la sostenibilità dei nostri prodotti – conclude Rosetti -, dai succhi di frutta alle conserve rosse fino ai vegetali, deriva innanzitutto dal lavoro nei campi svolto dai soci produttori
coadiuvati dai tecnici di Conserve Italia e delle cooperative di primo grado. Vogliamo offrire tutto il nostro sostegno per accompagnare le aziende associate verso l’agricoltura del futuro”.
Per rendere più efficaci ed efficienti i trattamenti fungicidi, sono stati sperimentati sistemi di allerta in particolare per la peronospora del pisello e del pomodoro, l’antracnosi del fagiolo e l’alternariosi del pomodoro. Grazie a bollettini resi disponibili ogni giorno per ogni patogeno, questi sistemi di allerta hanno consentito agli agricoltori di eseguire trattamenti solo nel caso
fosse previsto un rischio di infezione medio o alto, evitando così i trattamenti a calendario. La possibilità di distribuire prodotti fungicidi solo quando realmente necessario ha garantito così agli
agricoltori di risparmiare tempo e risorse e di diminuire l’impatto ambientale dei sistemi colturali, grazie all’impiego di quantitativi minori di prodotti fitosanitari.
È stata invece sviluppata una applicazione per quantificare lo stato nutrizionale delle colture, permettendo al coltivatore di utilizzare il proprio smartphone per capire se la coltura di interesse si trovi in condizioni di marcato stress, leggero stress, leggero consumo di lusso o marcato consumo di lusso. Queste informazioni hanno consentito all’agricoltore di dosare correttamente il
quantitativo di azoto da distribuire, evitando sia perdite produttive dovute a insufficiente disponibilità di nutrienti che problemi dovuti ad eventuale sovradosaggio (per via dell’aumentata
suscettibilità ad allettamento o ad infezioni da parte di patogeni fungini). Si è al contempo limitato al minimo il rischio di sovradosaggi – frequenti nel caso di concimazioni azotate di copertura – che porta a perdite di azoto nell’ambiente. La app è da qualche mese disponibile per mais e recentemente è stata estesa anche al pomodoro da industria. *Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna – Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del parternariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell’agricoltura” – Focus Area 4B – Progetto AGRICOLTURA DI PRECISIONE SULLE COLTURE ORTICOLE  INDUSTRIALI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE, DEI FERTILIZZANTI E DEI PESTICIDI.

UFFICIO STAMPA CONSERVE ITALIA
Giovanni Bucchi
giovanni.bucchi@conserveitalia.it
051.6228554 – 348.8995192

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IBF Servizi, dalla semina al raccolto. Tutto di precisione

IBF Servizi nasce da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), ente pubblico economico, e da Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana.
È un progetto con obiettivi strategici: il miglioramento della competitività dell’agricoltura italiana, l’incremento della qualità, la riduzione dei costi, la sostenibilità degli impatti ambientali.
Ed è soprattutto la prima società che eroga servizi di agricoltura di precisione, rendendoli accessibili alle aziende agricole di tutte le dimensioni, con contratti trasparenti di consulenza e affiancamento in tutte le fasi del ciclo di coltivazione.
IBF Servizi offre servizi completi alle aziende nazionali che vogliono applicare metodi dell’agricoltura di precisione.
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Il progetto Sparkle ti insegna ad essere un agro-imprenditore

Il progetto europeo Sparkle ha lo scopo di sviluppare la prima piattaforma on line di formazione continua dedicata alla Precision farming

La trasformazione digitale e il passaggio all’agricoltura 4.0 non sono qualcosa di automatico o scontato. Si tratta di una trasformazione radicale e di un traguardo culturale che deve essere accompagnato anche con gli strumenti formativi e i modelli imprenditoriali più adatti. Così come successe con l’avvento e la diffusione della meccanizzazione nel secondo dopoguerra, quello che sta avvenendo anche nelle nostre campagne rappresenta un momento di discontinuità che definirà un prima e un dopo, una vera e propria rivoluzione, che i nostri agricoltori e professionisti dovranno imparare a gestire al meglio. Il progetto Sparkle, acronimo di Sustainable Precision Agriculture: Research and Knowledge for Learning how to be an Agri-Entrepreneur (Agricoltura di Precisione Sostenibile: ricerca e conoscenza per imparare ad essere un Agri-Imprenditore), finanziato nell’ambito dei bandi europei Erasmus+ con un grant di circa 750mila euro, ha lo scopo, dopo aver analizzato lo stato dell’arte dell’agricoltura di precisione nei paesi mediterranei partecipanti (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia) e i relativi fabbisogni formativi, di sviluppare la prima piattaforma europea on line di formazione continua dedicata alla Precision Farming.

Il primo corso online nel settore

Per colmare le carenze di competenza e di trasferimento dell’innovazione, nei primi mesi del 2020 avrà inizio il primo corso on line europeo di agricoltura di precisione, rivolto a 120 studenti universitari di scienze agrarie, coloro che diverranno gli agro-imprenditori 4.0 del futuro.

I partecipanti seguiranno dal loro accesso alla piattaforma Moodle le dodici lezioni dei corsi, organizzati in quattro aree, di inquadramento generale dell’agricoltura di precisione, aspetti tecnologici e ingegneristici, quadri normativi e di governance e modelli e tecniche di management innovativo. Gli argomenti trattati spazieranno dalla storia e il ruolo dell’agricoltura di precisione all’interno dei modelli agricoli di agricoltura sostenibile, alla conoscenza delle tecnologie esistenti e della ricerca in atto su sensoristica, robotica, rilevamento, data analysis ecc, ai quadri normativi di riferimento sulla gestione delle macchine, dei dati e dei sistemi informatici, fino all’introduzione dei nuovi modelli di business e di management come il Business Model Canvas o Lean Management.

Le lezioni si terranno in inglese e saranno integrate con un tutoraggio on line, esercitazioni in presenza e attività pratiche. Al termine del percorso gli studenti parteciperanno a una competizione per la realizzazione di un Business Model di Agricoltura di Precisione Sostenibile su quesiti o sfide lanciate dalle aziende di tecnologie partecipanti al concorso e di fronte alle quali dovranno essere presentate le proprie idee di innovazione. Una sorta di hackaton dell’agricoltura di precisione, che avrà come premio finale la possibilità di partecipare a uno stage di una settimana presso Agrosap, spinoff spagnolo di eccellenza nello sviluppo di soluzioni high tech per l’agricoltura.

Per saperne di più http://sparkle-project.eu/

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Filiere agroalimentari e innovazioni digitali

Conoscere le principali innovazioni digitali nelle filiere agroalimentari come l’agricoltura 4.0, veicoli aerei e robot, mobility e geolocalizzazione, IoT, data & advanced analytics, blockchain, l’appuntamento è al Mip, School of Management Politecnico di Milano il e il 6 dicembre 2019 con il corso “Filiere agroalimentari e innovazioni digitali“.

Le nuove opportunità per le produzioni agricole, l’industria della trasformazione, la distribuzione e la nuova gestione del consumatore saranno al centro del corso che illustrerà inoltre come le innovazioni digitali inneschino un nuovo rapporto con i mercati, nuovi standard di conoscenza del prodotto, di comprensione dei suoi percorsi di produzione e di provenienza (sistemi territoriali/terroir), nonché nuovi livelli di garanzia della qualità al consumo, di efficienza, di certificazione.

Nello specifico, durante il corso si parlerà dei processi delle filiere agroindustriali e le principali innovazioni digitali nelle diverse fasi: agricoltura (campo e allevamento), trasformazione, distribuzione e mercati. Con focus su alcuni principali settori agroalimentari.
Ma non solo. Saranno infatti illustrati i nuovi dati emergenti dall’agricoltura 4.0, i percorsi informativi dalle fasi agricole alle fasi di trasformazione, distribuzione, sino alle esigenze informative dei diversi mercati; inoltre focus sulle dimensioni della qualità alimentare (l’Eptagono della Qualità) e gli strumenti della tracciabilità digitale di filiera come certificazioni, Internet of Things, blockchain,  scenario dell’innovazione a supporto della food sustainability di filiera e di prodotto, i sistemi innovativi di supply chain management, con particolare attenzione alla logistica 4.0, i nuovi strumenti di supply chain finance volti a creare efficienza nella gestione capitale circolante delle aziende agroalimentari, il ruolo innovativo che hanno le startup sviluppate in ambito smart agrifood e food sustainability.

Il corso breve di gestione strategica della digital innovation si terrà nella sede del Mip, in lingua italiana e avrà un costo di 1200 euro + Iva.

ContattiFrancesca Muzzi marketing & recruitment – Tel 02 2399 4874 – Email: corsibrevi@mip.polimi.it

Scopri i dettagli del corso Filiere agroalimentari e innovazioni digitali

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Giornata dell’innovazione, biostimolanti, agricoltura di precisione e blockchain

Si svolgerà il prossimo 3 ottobre a Bentivoglio (Bo), la Giornata dell’Innovazione – Biostimolanti, agricoltura di precisione e blockchain, organizzata da Alleanza Cooperative Agroalimentari, alla quale parteciperà l’Assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna Simona Caselli ed è stato invitato il Sottosegretario Alle Politiche Agricole Giuseppe LAbbate.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di fare il punto sulle tematiche più attuali in tema di innovazioni per il settore agricolo e agroalimentare.

Nella prima parte della giornata si discuterà se queste innovazioni – biostimolanti, strumenti di precisione, Internet of Things – riusciranno a garantire un maggiore valore aggiunto per la parte agricola, anche attraverso un miglioramento delle produzioni sotto il profilo qualitativo e della tracciabilità.

La giornata si concluderà con una prova in campo degli strumenti di precisione: CNH Industrial – New Holland (SoilXplorer, CropXplorer, FarmXtend, NirXact), la nuova seminatrice Seminbio brevettata dal CREA CI di Foggia e l’utilizzo di sonde per la fertirrigazione COPROB.

Accedi da qui al programma completo 

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Agricoltura di precisione, IBF Servizi il primo hub tecnologico per l’agricoltura italiana

Ottimizzazione dei processi produttivi, riduzione dei costi di produzione, miglioramento della qualità e sostenibilità ambientale. Sono questi gli obiettivi di IBF Servizi per migliorare la competitività dell’agricoltura italiana.  Nata da una partnership pubblico-privata tra l’ISMEA e Bonifiche Ferraresi, IBF Servizi promuove lo sviluppo dell’agricoltura di precisione, affiancando le aziende del settore nell’adozione e implementazione di soluzioni tecnologiche innovative.

Un progetto per l’agricoltura italiana che oggi si rafforza grazie all’ingresso nella compagine societaria di due big dell’hi tech come Leonardo, che partecipa all’iniziativa attraverso e-GEOS (società di Telespazio e dell’Agenzia Spaziale Italiana), tra i protagonisti internazionali nell’osservazione satellitare della Terra e nella geo-informazione, e A2A Smart City (società del Gruppo A2A), che sviluppa e gestisce infrastrutture tecnologiche abilitanti per servizi digitali integrati e connessi in rete e  che porterà la propria esperienza nel campo della sensoristica prossimale e nello sviluppo delle reti a banda stretta.

L’iniziativa è stata presentata oggi in occasione della conferenza stampa “Dallo spazio alla terra. Il salto tecnologico per l’agricoltura italiana” tenutasi a Roma presso il Montecitorio Meeting Center, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, con Raffaele Borriello – Direttore Generale ISMEA, Valerio Camerano – Amministratore Delegato A2A, Gianni De Gennaro – Presidente di Leonardo, Federico Vecchioni – Amministratore Delegato di BF S.p.A.

I servizi che IBF offre, grazie al know how che proviene dall’intensa attività di ricerca e sviluppo di Bonifiche Ferraresi e dell’ISMEA, vanno dal monitoraggio delle colture al supporto nelle decisioni per le attività di irrigazione e di difesa dagli agenti patogeni, fino alla fornitura di mappe di prescrizione per semina e concimazione; una molteplicità di attività modulabili che risultano efficaci tanto su piccoli appezzamenti quanto su grandi estensioni, consentendo di incontrare le esigenze di un’ampia gamma di soggetti.

I sistemi di supporto alle decisioni aziendali, i sistemi informativi territoriali e quelli di localizzazione satellitare, oltre ai sensori prossimali e remoti, rappresentano strumenti di pianificazione e gestione sempre più importanti per gli imprenditori agricoli al fine di ottimizzare i fattori produttivi.

Promuovere e diffondere i princìpi dell’agricoltura di precisione con l’ausilio di queste tecnologie innovative consente di fare la cosa giusta nel posto giusto al momento giusto, riducendo gli sprechi, incrementando le rese e ottimizzando i processi, con evidenti benefici sia in termini economici che ambientali.

“Investire in ricerca e innovazione per fronteggiare le sfide del sistema agroalimentare ci permette di avere una visione lucida sul futuro, di farci trovare pronti per dare risposte alla crescente domanda alimentare e, allo stesso tempo, sostenere la creazione di una modalità di produzione più sostenibile dal punto di vista ambientale”. Ha dichiarato Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. “Il valore dell’agricoltura di precisione è un approccio razionale, preciso ed efficiente sotto il profilo delle risorse naturali impiegate e la gestione dei fattori della produzione, ma anche di altri fondamentali valori immateriali come i servizi ecosistemici. Iniziative come questa possono contribuire all’adozione e diffusione dei sistemi di gestione avanzata ed assistenza tecnica in agricoltura su vasta scala territoriale, proiettando il settore nel terzo millennio per un made in Italy sempre più di qualità e all’avanguardia”.

“Con questo progetto vogliamo favorire una crescita più sostenibile del sistema agroalimentare italiano” ha sottolineato Raffaele Borriello, Direttore Generale dell’ISMEA. “Facilitare l’accesso alle metodologie, alle pratiche e alle tecnologie dell’agricoltura di precisione vuol dire migliorare la competitività delle nostre imprese anche attraverso una riduzione dei costi di produzione, favorendo un’agricoltura sempre più rispettosa dell’ambiente e della salute dei cittadini. La partecipazione dell’Ismea assicurerà che tutte le aziende agricole italiane potranno beneficiare di questi vantaggi, anche quelle che per dimensioni, volume di affari e limiti di formazione non avrebbero l’opportunità di usufruirne.”

“BF S.p.A. considera la partnership azionaria in IBF Servizi con A2A e Leonardo, dopo quella con Ismea, una perfetta integrazione di conoscenze e di risorse umane dedicate a quello che oggi rappresenta in Italia uno straordinario esempio di innovazione tecnologica applicata alla filiera agroindustriale” ha dichiarato Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di BF S.p.A., che ha proseguito “l’agricoltura di precisione è infatti in grado sia di rappresentare la migliore garanzia per il consumatore finale della qualità dei prodotti alimentari e dell’uso razionale e responsabile delle risorse naturali sia di fare dell’innovazione un fattore di competitività, comune denominatore di tutti i settori produttivi, e che vede oggi il comparto agricolo uno degli esempi di maggiore applicazione”.

“Abbiamo scelto con convinzione di entrare a far parte di IBF Servizi perché rappresenta un importante esempio di collaborazione fra partner autorevoli, in grado di sviluppare soluzioni avanzate dedicate all’agricoltura e assicurare un vantaggio competitivo a un settore industriale così importante per il nostro Paese” ha dichiarato Valerio Camerano, Amministratore Delegato del Gruppo A2A. “Le tecnologie che metteremo a disposizione con A2A Smart City nel campo della connettività e dei sensori, e la nostra capacità di gestire grandi quantità di informazioni, potranno fornire un valido contributo in termini di innovazione e sostenibilità ambientale”.

“Dall’unione tra tecnologia aerospaziale e settore agroalimentare, due eccellenze dell’Italia nel mondo, nasceranno servizi innovativi per lo sviluppo sostenibile delle attività italiane di tutte le dimensioni, con opportunità sul mercato globale” ha dichiarato Gianni De Gennaro, Presidente di Leonardo. “Con IBF Servizi, partnership pubblico-privato che riunisce detentori delle tecnologie, istituzioni e aziende agricole, il nostro Paese fa sistema per raggiungere un duplice obiettivo: aumentare la produttività agricola e contribuire a fronteggiare le sfide del cambiamento climatico. Leonardo è orgogliosa di mettere a disposizione, attraverso e-GEOS, la propria esperienza nelle tecnologie satellitari e nell’elaborazione dei big data.”

Tutti i materiali della conferenza stampa sono disponibili sul sito www.ismea.it

Comunicato stampa ISMEA, Roma, 17 luglio 2019

 

Accedi da qui al sito web IBF Servizi

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IBF Servizi, nasce il primo hub tecnologico per l’agricoltura italiana

Presentata in conferenza stampa a Roma IBF Servizi, il primo hub tecnologico per l’agricoltura italiana

Ottimizzazione dei processi produttivi, riduzione dei costi di produzione, miglioramento della qualità e sostenibilità ambientale. Sono questi gli obiettivi di IBF Servizi per migliorare la competitività dell’agricoltura italiana.  Nata da una partnership pubblico-privata tra l’ISMEA e Bonifiche Ferraresi, IBF Servizi promuove lo sviluppo dell’agricoltura di precisione, affiancando le aziende del settore nell’adozione e implementazione di soluzioni tecnologiche innovative.
Un progetto per l’agricoltura italiana che oggi si rafforza grazie all’ingresso nella compagine societaria di due big dell’hi tech come Leonardo, che partecipa all’iniziativa attraverso e-GEOS (società di Telespazio e dell’Agenzia Spaziale Italiana), tra i protagonisti internazionali nell’osservazione satellitare della Terra e nella geo-informazione, e A2A Smart City (società del GruppoA2A), che sviluppa e gestisce infrastrutture tecnologiche abilitanti per servizi digitali integrati e connessi in rete e  che porterà la propria esperienza nel campo della sensoristica prossimale e nello sviluppo delle reti a banda stretta.

L’iniziativa è stata presentata  in occasione della conferenza stampa “Dallo spazio alla terra. Il salto tecnologico per l’agricoltura italiana” tenutasi a Roma presso il Montecitorio Meeting Center, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, con Raffaele Borriello – Direttore Generale ISMEAValerio Camerano – Amministratore Delegato A2AGianni De Gennaro – Presidente di Leonardo, Federico Vecchioni – Amministratore Delegato di BF S.p.A.

I servizi che IBF offre, grazie al know how che proviene dall’intensa attività di ricerca e sviluppo di Bonifiche Ferraresi e dell’ISMEA, vanno dal monitoraggio delle colture al supporto nelle decisioni per le attività di irrigazione e di difesa dagli agenti patogeni, fino alla fornitura di mappe di prescrizione per semina e concimazione; una molteplicità di attività modulabili che risultano efficaci tanto su piccoli appezzamenti quanto su grandi estensioni, consentendo di incontrare le esigenze di un’ampia gamma di soggetti.

I sistemi di supporto alle decisioni aziendali, i sistemi informativi territoriali e quelli di localizzazione satellitare, oltre ai sensori prossimali e remoti, rappresentano strumenti di pianificazione e gestione sempre più importanti per gli imprenditori agricoli al fine di ottimizzare i fattori produttivi.

Promuovere e diffondere i principi dell’agricoltura di precisione con l’ausilio di queste tecnologie innovative consente di fare la cosa giusta nel posto giusto al momento giusto, riducendo gli sprechi, incrementando le rese e ottimizzando i processi, con evidenti benefici sia in termini economici che ambientali.

“Con questo progetto vogliamo favorire una crescita più sostenibile del sistema agroalimentare italiano” ha sottolineato Raffaele Borriello, Direttore Generale dell’ISMEA. “Facilitare l’accesso alle metodologie, alle pratiche e alle tecnologie dell’agricoltura di precisione vuol dire migliorare la competitività delle nostre imprese anche attraverso una riduzione dei costi di produzione, favorendo un’agricoltura sempre più rispettosa dell’ambiente e della salute dei cittadini. La partecipazione dell’Ismea assicurerà che tutte le aziende agricole italiane potranno beneficiare di questi vantaggi, anche quelle che per dimensioni, volume di affari e limiti di formazione non avrebbero l’opportunità di usufruirne.”

Fonte: ISMEA