Sezione Quaderni Informativi

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Quaderno Informativo gestione sostenibile dell’acqua

E’ scaricabile e consultabile il Quaderno Informativo Le nuove politiche europee per garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua. Risorse idriche nel contesto italiano.

Quaderno n. 4 Cambiamenti climatici_FA5A acqua-sostenibilità

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Quaderno informativo I progetti dei GO PEI per promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nei settori agricolo e forestale

E’ scaricabile e consultabile il Quaderno informativo I progetti dei GO PEI per promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nei settori agricolo e forestale

Quaderno n. 3 Cambiamenti climatici_FA5E

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Quaderno informativo I progetti dei GO PEI per ridurre le emissioni di gas effetto serra e ammoniaca prodotte dall’agricoltura

E’ scaricabile e consultabile il Quaderno informativo I progetti dei GO PEI per ridurre le emissioni di gas effetto serra e ammoniaca prodotte dall’agricoltura

Quaderno n. 2 Cambiamenti climatici_FA5D

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Quaderno informativo I progetti dei GO PEI per rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura

Quaderno n. 1 Cambiamenti climatici

Scaricabile e consultabile il Quaderno Informativo I progetti dei Gruppi Operativi PEI per rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura

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Quaderno informativo Mercati e consumi dei prodotti biologici

Quaderno nr. 3 Mercati e competitività

Scaricabile e consultabile il Quaderno informativo Mercati e consumi dei prodotti biologici. Quaderno nr. 3 Mercati e competitività

Quaderno informativo Filiera agrumicola, mercato interno, scambi con l’estero e competitività

Scaricabile e consultabile il Quaderno informativo Filiera agrumicola, mercato interno, scambi con l’estero e competitività

Quaderno nr. 2 Mercati e competitività

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Strumenti di supporto alla formazione dei consulenti M2 dei PSR: on line documento RRN

Nell’ambito della programmazione dello sviluppo rurale 2014-2010, la misura sui servizi di consulenza (misura 2), è tra quelle che hanno particolare rilevanza ai fini del conseguimento di diverse priorità dell’Unione. Uno degli obiettivi della misura è quello di promuovere il trasferimento delle conoscenze e delle competenze, sostenendo anche la formazione e l’aggiornamento dei consulenti per aumentare la qualità e l’efficacia della consulenza offerta.
L’efficacia di tale servizio è direttamente legata alla preparazione dei consulenti. Il Decreto 3 febbraio 2016 che istituisce il sistema di consulenza aziendale in agricoltura, prevede che i consulenti debbano obbligatoriamente frequentare corsi di formazione, e il Regolamento (UE) n. 1305/2013 comprende anche una linea di finanziamento dedicata al sostegno della formazione dei consulenti (sottomisura 2.3).

Il presente documento, per tanto,  si inserisce nel piano di attività della Rete Rurale Nazionale, che prevede la realizzazione di analisi, studi, ricerche e strumenti a supporto della corretta ed efficace attuazione della misura 2, identificando elementi utili alla definizione dei corsi di formazione dei consulenti, per i vari ambiti di consulenza che sono inclusi nel sistema nazionale. Il documento prende spunto da quanto già realizzato nelle precedenti annualità e dalle prime esperienze di implementazione della sottomisura, a livello regionale, riscontrate in questa programmazione.

Accedi da qui per consultare e scaricare il documento completo RRN_elementi_per_formazione_consulenti_2019_def_MDA

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Consultabile il Manuale di Statistica europea 2020 del Fruit Logistica

Berlino, 3 febbraio 2020 – L’importanza che l’Europa continua a rivestire come importante mercato di frutta e verdura fresca è sottolineata nella terza edizione annuale del Manuale di Statistica Europea, pubblicato questa settimana alla fiera FRUIT LOGISTICA di Berlino. Offrendo una comoda raccolta di preziose informazioni sui principali mercati e produttori del continente, nonché sui principali flussi commerciali di frutta e verdura che sostengono la sua attività di import-export, la pubblicazione annuale può aiutare gli operatori del settore a prendere decisioni migliori e più informate.

Infatti, la pubblicazione non contiene solo numeri, ma anche analisi informate, utili all’industria per dare un senso alla produzione, all’offerta e ai dati commerciali in diversi mercati in tutta Europa. Ad esempio, i dati sulla produzione di frutta e verdura fresca in Europa potrebbero sembrare normali in termini di volume complessivo, ma all’interno di categorie specifiche le tendenze sono più complicate: il calo della produzione di mele in Polonia rispetto a una maggiore coltivazione di pesche in Spagna è solo un esempio delle differenze regionali e settoriali – comprese le contrastanti fortune legate al tempo – che sono documentate nell’edizione di quest’anno.

Sebbene la sostenibilità sia ormai una priorità per il business internazionale dei prodotti freschi, le indicazioni all’interno di questo Manuale di Statistica Europea indicano che il commercio di frutta e verdura fresca sta diventando sempre più internazionale, con la comparsa di nuovi fornitori per l’UE. Per questo motivo, per la prima volta vengono inclusi alcuni paesi dell’Europa dell’Est.

In termini commerciali, il tasso di cambiamento nel mercato europeo dei prodotti freschi potrebbe non essere così pronunciato, ma ci sono segnali che il consumo, soprattutto in alcuni dei mercati più piccoli dell’UE, potrebbe essere in aumento. Germania, Francia e Regno Unito sono rimasti i principali mercati di importazione di prodotti freschi nell’ultimo anno, ma i loro tassi di crescita sono stati apparentemente superati dai paesi dell’Europa orientale e meridionale, anche se da una base inferiore. Detto questo, i cinque grandi paesi europei in termini di spesa dei consumatori di frutta e verdura fresca – Germania, Italia, Regno Unito, Francia e Spagna – hanno raggiunto nel 2019 un valore complessivo di oltre 64 miliardi di euro, una cifra significativa anche nel contesto della recente uscita del Regno Unito dall’UE.

Fonte: Ufficio Stampa Fruit Logistica 2020

Accedi da qui per scaricare e consultare la pubblicazione European_Statistics_Handbook_2020

 

Il Manuale di Statistica Europea 2020 2020 è prodotto da Agrarmarkt Informations-Gesellschaft (AMI) e pubblicato dalla fiera leader mondiale dei prodotti freschi FRUIT LOGISTICA in collaborazione con Fruitnet Media International. Il manuale può essere scaricato gratuitamente

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On line il Report dell’osservatorio regionale sul credito agricolo

Lo scopo del rapporto – redatto nell’ambito dell’Osservatorio per l’analisi del mercato del credito con dati della Banca d’Italia aggiornati a giugno 2019 – è fornire un aggiornamento del contesto economico generale e del settore agroalimentare ponendo l’attenzione sulla chiusura del 2018 e su quanto avvenuto nei primi sei mesi del 2019.

Secondo le informazioni della Banca d’Italia, a livello nazionale, il credito concesso al sistema produttivo nel suo complesso (esclusi i pronti contro termine, ma incluse le sofferenze), a giugno 2019 è diminuito del 6,6% su base annua. Per quanto riguarda il credito del settore primario, lo stesso stock a giugno 2019 è diminuito del 2,9% su base annua. Il credito richiesto dalle imprese agricole per investimenti, che a differenza del precedente contiene i soli prestiti in bonis, dopo aver chiuso il 2018 con un -1,8%, a giugno 2019 ha segnato un -3,3%.

A sostenere il credito al settore non sembrerebbe essere stata sufficiente neppure la possibile spinta derivante dall’avanzamento della spesa pubblica per le imprese agricole nell’ambito delle politiche per lo sviluppo rurale. I dati a giugno 2019 riportano infatti una percentuale di esecuzione nazionale del 37,95%, per un totale prossimo ai 7 miliardi di euro di spesa pubblica complessivamente sostenuta, in netta crescita rispetto ai valori di giugno 2018 (rispettivamente 22,57% e 3,8 miliardi).

Come di consueto, insieme all’analisi, è stata anche aggiornata la banca dati (BD) contenente i dati regionali del credito bancario concesso al settore agricolo e all’industria alimentare. Tale BD, disponibile in formato Excel, è consultabile alla pagina web del portale Rete Rurale Nazionale dedicata a questo report.

Accedi da qui al Report completo Report_credito_regionale_N.1_2019

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CREA: pubblicato on line L’agricoltura italiana conta

Giunto alla 32° edizione “L’agricoltura italiana conta”, curato dal CREA Centro Politiche e Bio-economia, costituisce un agile e apprezzato strumento informativo sull’andamento del sistema agroalimentare italiano.

“Il sistema agricolo italiano, inteso nel suo insieme di agricoltura, silvicoltura e pesca, segna nel 2018, in un contesto economico complessivamente piuttosto difficile, una piccola ma significativa ripresa dei suoi principali indicatori.  Aumentano lievemente sia la produzione in volume (+0,6%), pari a 59,2 miliardi di euro correnti, che il valore aggiunto (+0,9%), pari a 33.070 miliardi di euro in termini assoluti. Di segno positivo risultano anche l’occupazione (+0,7% le unità di lavoro) e gli investimenti (+4,1%). Prosegue il buon andamento dell’export agroalimentare italiano, che con 41,6 miliardi di euro, rappresenta il 9% delle esportazioni totali di merci del nostro paese. La componente del made in Italy rafforza ulteriormente il suo peso sull’agroalimentare complessivo grazie soprattutto a prodotti quali i vini DOP, il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, ed in generale ai prodotti di più complessa trasformazione.
Questo non significa che il settore sia esente da criticità operative e difficoltà strutturali. Ne è testimonianza il peggioramento della ragione di scambio (-3%), innescato da un incremento dell’indice dei prezzi dei consumi intermedi (+3,7%) superiore a quello dell’indice dei prezzi dei prodotti agricoli (+1%), che ha colpito in modo particolare il comparto zootecnico, specie nelle due componenti della suinicoltura e dell’allevamento ovi-caprino. A fronte dell’aumento dei costi di produzione, il settore non trova sollievo nella facilità di accesso al
credito, che anzi si contrae ulteriormente (-3,9%).
Al di là degli andamenti congiunturali, rimane solida l’evidenza che il sistema agroalimentare – come somma di agricoltura, silvicoltura e pesca, industria alimentare e bevande, commercio al dettaglio e servizi di ristorazione – è una parte strategica del nostro sistema economico. Esso rappresenta il 15% del fatturato totale dell’economia nazionale, per un valore pari a 522.170 miliardi di euro, un peso sempre più rilevante e in continua crescita dal 2013, caratterizzato da alcune dinamiche particolarmente favorevoli, come nel caso del settore della ristorazione (+20% nel quinquennio), che rappresenta un mercato tra i più importanti d’Europa.
La fotografia del settore non sarebbe completa senza considerare le importanti funzioni svolte dall’agricoltura in favore dell’ambiente, fornendo beni e servizi utili alla collettività e contribuendo in modo  rilevante allo sviluppo della bioeconomia, di cui costituisce una componente prioritaria. Sul fronte delle emergenze ambientali, benché il bilancio delle emissioni climalteranti del settore abbia rallentato il trend di marcata riduzione avviato dal 1990, grazie al ruolo delle foreste e della copertura arbustiva, incluse le colture permanenti, che interessano più della metà del territorio nazionale, l’agricoltura continua a svolgere un insostituibile ruolo di mitigazione, fornendo un contributo strategico nell’assorbimento di CO2 dall’atmosfera.
In questo quadro complessivamente positivo, si conferma vivace anche la dinamica della componente non strettamente agricola delle attività aziendali, che viene definita come “diversificazione”: il valore congiunto della produzione delle attività di supporto e secondarie ha superato ormai l’incidenza del 20% sulla produzione agricola totale, anche grazie al ruolo di primo piano giocato dalla produzione di energia da fonti rinnovabili e dall’attività agrituristica.”

Accedi da qui al Rapporto completo del CREA ITACONTA_2019_def_WEB (1)