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AGRIFOODMAKER 2019: premiata l’innovazione circolare di BIOCOSì

Il progetto BIOCOSi, cui partecipa ENEA nel ruolo di coordinatore di progetto si è aggiudicato il “Premio Nazionale per l’Innovazione nel settore dell’Agricoltura e dell’Alimentazione”, consegnato lo scorso 19 ottobre durante Maker Faire Roma da Carlo Hausmann, Direttore Generale di Agro Camera in una cerimonia che ha visto premiati anche il progetto Agribiom “Bio-spray pacciamante” ed  il “Trattore sensorizzato per analisi ergonomica e agricoltura di precisione”, del CREA – Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari.

Il premio promosso da Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Agro Camera – Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma per lo sviluppo del settore agroalimentare, Arsial – Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio ed Innova Camera – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma per l’innovazione, è un riconoscimento per l’innovatività, la concretezza, l’utilità ambientale, economica e sociale e per le  positive ricadute in ambito  pubblico e  privato.

Il progetto Biocosì rappresentato alla Maker Fair  con  uno stand allestito da ENEA, dove si poteva osservare l’esempio di bioeconomia circolare che dal latte arriva alla produzione di una bioplastica compostabile e biodegradabile, coinvolge numerosi partner come la Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti, EggPlant, Caseificio dei Colli Pugliesi, RL Engineering, CSQA Certificazioni, Compost Natura ed è finanziato nell’ambito del bado INNONETWORK dalla Regione Puglia.

La sfida lanciata dalla start-up pugliese EggPlant (in ATS con Compost Natura Srl, Caseificio dei Colli Pugliesi, CSQA Certificazioni srl , RL Engineering srl, ENEA e Università degli Studi di Bari/Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti) che ha sviluppato il progetto BIOCOSÌ (tecnologie e processi innovativi per la produzione di imballaggi 100% BIOdegradabili e COmpostabili per un’industria Sostenibile, economica/circolare ed Intelligente), punta ad utilizzare le acque reflue della filiera casearia per produrre bioplastica per imballaggi e packaging per la conservazione degli alimenti (come ad esempio vaschette per i formaggi o bottiglie per il latte 100% biodegradabili e compostabili).

Per saperne di più accedi da qui al progetto BIOCOSì